Il ruolo della CONSOB nel trading online

Il trading online è diventata, ormai, la modalità prediletta dai risparmiatori per investire in ambito finanziario. A sancirlo, di fatto, è stato l’avvento della pandemia: complici le difficoltà di accesso agli sportelli bancari e postali, un significativo numero di risparmiatori si è rivolta a questo canale e ne ha potuto constatare, tangibilmente, i benefici,

Fare trading online, ovvero sia effettuare operazioni di compravendita nei mercati, consente di ottenere dei significativi vantaggi dal punto di vista economico, grazie a commissioni decisamente più vantaggiose rispetto alle filiali bancarie, e di grande comfort personale, come, ad esempio, la possibilità di accedere ai mercati finanziari 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 in qualsiasi luogo ci si trovi.

Piattaforme autorizzate dalla CONSOB

La testimonianza più lampante dell’enorme successo del trading online, è insito nell’aumento del numero delle piattaforme di trading avvenuto nell’ultimo anno in Italia: solo nel corso del 2019, ancor prima dell’avvento della pandemia, erano cresciute dell’80%, passando da 142 a 242.

A fornire questo dato è stata la CONSOB (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa), istituita, oltre quarantacinque anni fa, con lo scopo di tutelare gli investitori ed assicurare l’efficienza e la trasparenza del mercato italiano. Un organo che deve vigilare sull’andamento dei mercati ed il corretto comportamento di tutti gli operatori finanziari.

Il ruolo di questa commissione risulta di fondamentale importanza anche nel mondo del trading online, in quanto è l’organo preposto ad autorizzare l’operatività di un broker nel nostro paese. Prima di addentrarci sul ruolo che essa svolge, è opportuno ricordare che, oltre alla citata CONSOB, nel nostro paese possono ritenersi legalmente riconosciuti anche quei broker autorizzati da parte della CySEC (organo europeo, con sede a Cipro) e dalla FCA (organo di vigilanza del Regno Unito).

Quando si sceglie una piattaforma di trading online, di conseguenza, è opportuno scegliere tra i broker autorizzati dalla CONSOB, una sorta di marchio di qualità che è sinonimo di sicurezza ed affidabilità per i risparmiatori. Il principale obiettivo della CONSOB, infatti, è quello di fornire la massima tutela ai risparmiatori ed assicurare agli stessi, come nel caso del trading online, di affidarsi ad una piattaforma seria e qualificata.

Grazie alla CONSOB, gli utenti possono beneficiare di maggiori tutele

La tutela dei risparmiatori passa, inevitabilmente, da un fattore di rilevante importanza come la trasparenza, che deve essere garantita per qualsiasi asset finanziario. Il mondo del trading online, infatti, è davvero ampio e variegato, in grado di consentire maggiori opportunità di diversificazione per i risparmiatori.

Basti pensare, ad esempio, al fatto che oltre a strumenti già noti al grande pubblico in quanto reperibili tramite lo sportello bancario, come azioni, obbligazioni e fondi, le piattaforme finanziarie online offrono la possibilità di investire in asset come criptovalute, forex, etf e cfd, diventati noti grazie ad Internet e ai quali fanno ricorso, in misura costantemente crescente, un numero significativo di nostri connazionali.

La funzione di controllo della CONSOB garantisce l’investitore, indipendentemente dalla tipologia di investimento scelta, di poter operare nel pieno rispetto della normativa vigente e, soprattutto, di poter richiedere tutta la documentazione di cui necessita.

Il risparmiatore, infatti, può richiedere il fascicolo informativo completo piuttosto che le schede sintetiche come, ad esempio, i cosiddetti KIID, che consentono all’utente di poter disporre di tutte le “informazioni chiave” per poter valutare, consapevolmente, l’effettiva convenienza di un investimento.

In altre parole, l’autorizzazione della CONSOB è un elemento essenziale per evitare di incorrere in portali poco seri e professionali, in alcuni casi addirittura truffaldini: nonostante il fenomeno sia in netto e costante calo, nel web sorgono, di tanto in tanto, siti non legalmente autorizzati. Un consiglio, in tal senso, è quello di verificare, mediante il sito ufficiale della CONSOB, che l’autorizzazione ricevuta sia effettivamente veritiera.