Come fare per ottenere gli arretrati della pensione di invalidità? In questo articolo parliamo proprio dell’aumento delle pensioni di questo tipo oltre i 60 anni di età. Facciamo riferimento in particolare a quella che viene chiamata maggiorazione sociale. Coloro che sono invalidi civili, che hanno una percentuale di invalidità corrispondente al 100% e che hanno un’età compresa tra 60 e 67 anni hanno potuto avere a disposizione, infatti, un aumento della pensione, che tiene conto proprio della maggiorazione sociale, una misura che permette l’aumento della somma che viene percepita tenendo conto di alcuni requisiti importanti.
La maggiorazione e gli arretrati
Come ottenere gli arretrati della pensione di invalidità? Innanzitutto parliamo della maggiorazione che viene corrisposta sulla base di determinati requisiti, un elemento connesso strettamente con la possibile richiesta degli arretrati.
Molte persone hanno avuto l’opportunità di richiedere un incremento della pensione di invalidità corrispondente a 350 euro al mese, raggiungendo quindi un totale che comprende l’importo della pensione di invalidità percepita corrispondente a 651 euro al mese.
L’aumento in questione viene stabilito a partire dal primo giorno del mese successivo al giorno in cui si compie il 60esimo anno di età, con un limite di prescrizione che corrisponde a cinque anni. Naturalmente gli arretrati non vengono corrisposti in modo automatico, ma colui che percepisce una pensione dovrà rivolgersi ad esempio ad un legale, per usufruire della possibilità di ottenere le somme arretrate fino a cinque anni di tempo.
Si tratta quindi di un aspetto fondamentale assolutamente da non trascurare, se si vuole avere l’opportunità di ottenere delle somme aggiuntive sulla pensione di invalidità, oltre agli arretrati, secondo quanto stabiliscono le norme.
Come avere gli arretrati della pensione di invalidità
Come abbiamo già indicato in precedenza, esistono determinati requisiti che sono necessari per poter avere a disposizione gli arretrati della pensione di invalidità. La maggiorazione di cui abbiamo parlato viene corrisposta agli invalidi civili al 100% oppure inabili totalmente al lavoro, tenendo conto del compimento del 60esimo anno di età, anche se non sono stati versati i contributi.
In modo simile, è possibile tenere conto dei requisiti che sono fondamentali per ottenere gli arretrati fino a cinque anni. C’è innanzitutto il requisito dell’età, che deve essere compresa tra i 60 e i 70 anni.
Per ottenere gli arretrati bisogna essere invalidi civili con una percentuale del 100%, inabili, sordi o ciechi civili assoluti.
Poi si deve considerare anche il requisito del reddito. In particolare il reddito annuo personale, nel caso di un pensionato non coniugato, deve corrispondere ad un massimo di 8.469,63 euro, e, nel caso di un pensionato coniugato, deve essere al massimo di 14.447,42 euro.
Per il calcolo del reddito si deve tenere conto di tutte le entrate, anche quelle esenti Irpef, comprendendo anche la pensione di invalidità. Viene comunque esclusa l’indennità di accompagnamento.
La procedura da seguire per avere gli arretrati
Vogliamo fornire qualche suggerimento anche su come fare per ottenere gli arretrati in caso di aumento della pensione di invalidità. Come abbiamo già visto, non si tratta di una procedura automatica, ma è una maggiorazione che fa riferimento a dei diritti inespressi, che si possono far valere quindi esclusivamente con una precisa richiesta.
Per questo è sempre importante rivolgersi ad un legale, che possa fornire tutte le indicazioni necessarie per predisporre la richiesta. Ricordiamo che si tratta di arretrati sulla pensione che vengono calcolati fino ad un massimo di cinque anni. Il totale, quindi, corrisponde a circa 20.000 euro.
È sempre importante tenersi informati su tutte le possibilità che si hanno a disposizione e in questo caso poter contare su un professionista esperto del settore è essenziale.