Se usato bene il virtuale può favorire il sociale negli adolescenti

Se temi per gli adolescenti trascorrono scorrendo e postando su Instagram, TikTok, Snapchat e altre piattaforme di condivisione e messaggistica di social media, la nuova ricerca dell’UC Berkeley ha alcune notizie illuminanti da condividere.

Quando si tratta di tempo davanti allo schermo, il problema non è tanto il numero di ore che trascorrono online, ma la qualità delle loro interazioni online, suggerisce uno studio su oltre 700 adolescenti in Perù durante il più rigoroso blocco COVID-19 del paese sudamericano nella primavera del 2020.

Nel complesso, gli adolescenti dello studio che hanno trovato supporto online, ad esempio chattando con amici e parenti tramite WhatsApp o partecipando a videogiochi online multiplayer, hanno riportato meno solitudine.

I risultati sfidano l’assunto comune che le misure di allontanamento pandemico, combinate con l’uso eccessivo dei social media, siano una ricetta per un epidemia di solitudine. C’è stato questo discorso negativo sul tempo trascorso davanti allo schermo che causa solitudine e depressione.

Per sei settimane, i ricercatori hanno intervistato migliaia di studenti di età compresa tra 11 e 17 anni per comprendere i loro comportamenti e relazioni online in condizioni di isolamento sociale e per valutare come questi fattori fossero correlati ai loro stati d’animo e al loro senso di appartenenza.

Per la maggior parte degli studenti, gli smartphone sono stati il dispositivo preferito per connettersi ad attività online non educative, seguiti dai laptop e poi dalle console per videogiochi.

Per quanto riguarda la loro prospettiva sulla salute mentale, gli studenti hanno segnalato interazioni online più positive che negative, in particolare per quanto riguarda la discussione dei problemi e l’ottenimento di feedback utili tramite WhatsApp, la piattaforma di messaggistica più popolare in Perù, tra le altre piattaforme di social media.

I risultati mostrano che l’utilizzo dei social media per connettersi attivamente con amici e familiari e trovare supporto – invece di scorrere all’infinito su Instagram e confrontarsi con gli altri e sentirsi esclusi – può avere un impatto positivo sul benessere.