Tutto ciò che c’è da sapere sui concorsi nelle Forze Armate

Per molti, rappresenta l’ultimo scoglio prima di avverare il sogno di una vita. Il concorso per entrare nelle Forze Armate è il punto più vicino alla realizzazione della propria vocazione. Puntualmente, i concorsi per dare inizio ad una carriera militare vengono presi d’assalto dai giovani che sognano la divisa a occhi aperti da quand’erano bambini e auspicano di rappresentare il proprio Paese al meglio.

Sui concorsi Forze Armate, però, sembra non esserci mai abbastanza informazione e, per questo motivo, moltissime persone tendono a tirarsi indietro, partire sconfitti e non provare nemmeno a sostenere i vari esami, a causa della paura di essere bocciati. Nelle prossime righe, vi presentiamo una serie di informazioni utili volte a fare chiarezza sui concorsi nell’Arma italiana.

Concorsi Forze Armate italiane, info utili

I concorsi più inflazionati per entrare nell’Esercito, in Marina o in Aeronautica sono i VFP1, ossia quelli per Volontario in Ferma Prefissata di un anno. La figura nasce in seno alla legge del 2004 che stabilisce la sospensione del servizio di leva obbligatorio. I bandi arrivano a periodi di pubblicazione differenti, a seconda della forza scelta. Le fasi di reclutamento, invece, sono 2: la valutazione dei meriti e il controllo d’idoneità psico-fisica e attitudinale.

Al termine del ciclo del VFP1, nel caso in cui si volesse proseguire la carriera nell’Arma, si potrà optare per il VFP4, con un fermo, questa volta, di quattro anni. Per accedervi, occorrerà essere un VFP1 in servizio o in congedo. Al termine del concorso, si sarà nominati direttamente Caporali nell’Esercito, Comuni di Prima Classe in Marina e Avieri Scelti in Aeronautica. Ai VFP4 sono riservati alcuni posti nei concorsi per Allievo Agente in Polizia di Stato, Allievo Carabiniere, Finanziere, Allievo Agente in Penitenziaria e Vigile del Fuoco.

Al fine di ricoprire il ruolo di Maresciallo nell’Esercito, in Marina, Aeronautica o Carabinieri, invece, si potrà optare per un concorso dedicato, aperto ai cittadini in possesso almeno di diploma che abbiano un’età che vada dai 17 ai 26 anni non compiuti. Gli allievi Marescialli, una volta superato il primo step, dovranno affrontare un percorso di formazione della durata di tre anni, dietro corrispettivo, che porterà anche un titolo di laurea triennale.

Per entrare in Accademia Militare, invece, venendo ammessi alle Accademie Militari delle Forze Armate, occorre essere in possesso di un diploma ed avere un’età compresa tra i 17 e i 22 anni non compiuti. Anche questo percorso, della durata di cinque anni, permetterà di ottenere una laurea magistrale e il grado di ufficiale ed è, ovviamente, retribuito.

Info sui concorsi nelle Forze dell’Ordine

Come abbiamo visto, il ventaglio di scelte per entrare nelle Autorità nazionali è particolarmente variegato. Qualora le Forze Armate non siano la scelta migliore per le vostre esigenze, allora potrete optare per la Polizia di Stato, la Guardia di Finanza e la Polizia Penitenziaria. Nel primo caso, ci sono diversi gradi a cui poter ambire, dal poliziotto al commissario. Ogni anno, sono disponibili bandi di concorso per Allievo Agente che prevedono una prova scritta, una fisica, una valutazione dei titoli di servizio e dei test psico-fisici ed attitudinali.

Al termine del concorso, bisognerà sottoporsi ad un periodo di 2 mesi di formazione, mentre per diventare commissari di Polizia, bisognerà partecipare al concorso relativo al grado. I gradi a cui si può aspirare in Finanza, poi, sono quelli di Finanziere semplice, Maresciallo o Ufficiale. I concorsi si dividono tra Contingente Ordinario, Contingente di Mare e Concorsi Interni per diventare Marescialli. Per entrare in Penitenziaria, invece, occorrerà eseguire dei concorsi per diventare Agenti, per poi ambire a diversi ruoli.