Un team di archeologi degli Stati Uniti e del Messico ha rilevato miscele di tabacco e una pianta non del tabacco chiamata calendula messicana ( Tagetes lucida ) in residui prelevati da una collezione di 14 contenitori Maya precolombiani a forma di bottiglia noti come fiaschi.
Consumo di droghe tra i Maya
La scoperta dipinge un quadro più chiaro delle antiche pratiche di consumo di droghe Maya e apre la strada a studi futuri che indagano su altri tipi di piante psicoattive e non psicoattive che venivano fumate, masticate o annusate tra i Maya e altre società precolombiane.
Il tabacco (genere Nicotiana ) è il produttore più prolifico di nicotina. Ma questo composto è stato rilevato in concentrazioni inferiori in altri generi vegetali. Le specie Nicotiana contengono anche gli alcaloidi psicoattivi Harmala Harman e Norharman, noti per i loro effetti in farmaci come l’ayahuasca.
La ricerca
Nella nuova ricerca, gli scienziati si sono concentrati sui preparati a base di tabacco come una finestra sulle modalità di consumo di droga. Hanno estratto i residui da una collezione di fiasche Maya precolombiane e li hanno analizzati per la loro composizione chimica.
Hanno utilizzato un nuovo metodo di analisi basato sulla metabolomica. Metodo questo in grado di rilevare migliaia di composti vegetali o metaboliti nei residui raccolti da contenitori, tubi, ciotole e altri manufatti archeologici.
Gli scienziati hanno identificato la presenza della calendula messicana e di due tipi di tabacco essiccato e stagionato, Nicotiana tabacum e Nicotiana rustica , nei fiaschi Maya. Pensano che la calendula messicana sia stata mescolata con il tabacco per rendere il fumo più piacevole. Ora gli archeologi stanno solo iniziando a scalfire la superficie di quanto fossero antiche queste pratiche.