Una nuova revisione delle prove cliniche disponibili, pubblicata sulla rivista BMJ Open , suggerisce che il trattamento manipolativo osteopatico potrebbe essere efficace nella gestione dei disturbi muscoloscheletrici, in particolare per quanto riguarda i pazienti con lombalgia cronica non specifica e lombalgia in gravidanza o donne dopo il parto.
La medicina osteopatica , a seconda delle diverse strutture legali e normative in tutto il mondo, è una professione medica, una professione sanitaria alleata o una parte della medicina complementare e alternativa, sviluppata da Andrew Taylor Still nel 1800 negli Stati Uniti del Midwest.
Questa terapia si basa sul principio che la struttura (anatomia) e la funzione (fisiologia) del corpo dell’individuo sono strettamente integrate e che il benessere di una persona dipende dall’equilibrio delle strutture neurologiche, muscolo-scheletriche e viscerali.
I ricercatori hanno voluto valutare la sicurezza e l’efficacia del trattamento manipolativo osteopatico per diverse condizioni.
Hanno esaminato i database di ricerca per revisioni sistematiche e meta-analisi di studi clinici randomizzati e controllati rilevanti, pubblicati fino a novembre 2021. Sono stati inclusi solo gli studi condotti da medici con formazione osteopatica o osteopati.
Hanno scoperto 9 revisioni sistematiche o meta-analisi condotte tra il 2013 e il 2020, che hanno coinvolto 55 studi primari e 3.740 partecipanti.
Le revisioni sistematiche hanno riportato l’uso dell’osteopatia in un’ampia gamma di condizioni, tra cui lombalgia acuta e cronica non specifica, dolore al collo cronico non specifico, dolore cronico non canceroso, cefalea primaria e sindrome dell’intestino irritabile.
La meta analisi ha riportato che l’osteopatia è più efficace di altri approcci nel ridurre il dolore e nel migliorare la funzione fisica nel dolore lombare e cervicale acuto/cronico non specifico e nel dolore cronico non associato al cancro.
Gli altri approcci comparativi includevano placebo, osteopatia fittizia, terapia del tocco leggero, nessun trattamento, lista d’attesa, trattamento convenzionale, fisioterapia o altre forme di medicina complementare.
La panoramica evidenzia la necessità di eseguire ulteriori revisioni sistematiche ben condotte e sperimentazioni cliniche per confermare ed estendere il possibile uso dell’osteopatia in alcune condizioni nonché la sua sicurezza.