Come lanciare una collezione di moda

L’Italia, come ben si sa, è il Paese dell’alta moda. Sono numerose le grandi firme che ne caratterizzano il panorama. Altrettanto alto è il numero di piccole realtà. Ogni giorno, infatti, sono tantissimi gli imprenditori e le imprenditrici che si chiedono come lanciare la propria collezione. Se stai cercando consigli in merito, nelle prossime righe ne abbiamo selezionati alcuni.

Definisci la tua nicchia

Il primo passo da compiere quando si tratta di lanciare una collezione di moda consiste nel trovare la propria nicchia. Essenziale è mettersi a un tavolo e costruire nel dettaglio la propria buyer persona. Farlo vuol dire, per esempio, definire quanti anni ha il proprio cliente ideale, quanto è disposto a spendere, quali sono i suoi pain point (gli aspetti che possono rendere difficile la giornata e portare, per arrivare alla loro risoluzione, all’acquisto di un capo piuttosto che di un altro).

Un ulteriore suggerimento prevede il fatto di definire con attenzione la propria unique selling proposition. Di cosa si tratta? Semplicemente della caratteristica – o del vantaggio – che rende un determinato brand unico rispetto ai suoi competitor sul mercato.

Trova un fornitore per la produzione dei capi e per la definizione dei loro dettagli

Lanciare una collezione di moda, come ben si sa, non vuol dire produrla concretamente e inserire i dettagli che rendono unico un capo (p.e. i ricami su tessuti). Essenziale è trovare un fornitore – per meglio dire un partner – che si occupi di queste cose. Come sceglierlo? Tenendo conto prima di tutto dell’esperienza sul campo e cercando, se possibile, di dare un’occhiata alle creazioni.

Progetta la presenza online

Oggi come oggi, lanciare una linea di abbigliamento di successo vuol dire, per forza di cose, essere presenti online. La creazione di un sito e-commerce di qualità è il primo passo, ma non basta. Essenziale a tal proposito è anche avere un ottimo customer care in grado di gestire le richieste dei clienti. Senza è un po’ come essere al volante di una Ferrari, ma senza motore.

Quando si costruisce il sito, è nodale porre attenzione ad alcuni trend oggi imprescindibili. Nell’elenco è possibile chiamare in causa la personalizzazione. Valorizzarla può significare, per esempio, dare spazio a un configuratore per decidere i dettagli del proprio look o del capo che si ha intenzione di acquistare.

Non trascurare il packaging

Sopra al vestito… c’è il packaging. Si tratta del primo elemento del brand con cui il cliente entra in contatto diretto. Alla luce di ciò, è bene curarlo nel dettaglio. Spazio quindi a materiali di qualità, meglio ancora se sostenibili.

A proposito di sostenibilità, torniamo un attimo alla scelta del partner per la realizzazione dei capi. Se possibile, è il caso di selezionarne uno non troppo lontano. In questo modo, si abbattono i costi di trasporto – il che è un vantaggio anche dal punto di vista economico per l’utente finale – e, come già accennato, si fa una scelta amica dell’ambiente.

Non solo social

Quando si parla di lancio e di promozione di una linea di abbigliamento, la prima immagine che viene in mente è quella dei social. Utilissimi, attenzione, ma c’è molto di più. Essenziale, per esempio, è predisporre una buona attività di ufficio stampa. Far arrivare il brand ai pubblici giusti e raccontarne l’unicità è il miglior modo per trovare un posto nella mente del proprio target e non abbandonarlo più.

Apri un blog

Il blog è morto, viva il blog! Su questo strumento di web marketing se ne dicono di ogni. Ancora prezioso per chi vuole essere presente in maniera efficace online, ha il vantaggio di veicolare traffico qualificato non a pagamento al tuo sito. Inoltre, per un brand di abbigliamento è fantastico in quanto, con vari consigli pratici, permette di far entrare concretamente il mondo dell’azienda nella vita del cliente.