Come intraprendere una carriera da “creativo”: 4 consigli per iniziare

La creatività è indubbiamente una dote assai richiesta sul mercato del lavoro. Saper risolvere i problemi in maniera “non convenzionale”, pensare fuori dagli schemi ed immaginare soluzioni innovative per colpire i propri clienti sono capacità da coltivare con cura, in quanto possono davvero donare una marcia in più in ambito professionale e spianare la strada verso il successo.

Se anche tu ti ritrovi in questa descrizione e ritieni che la creatività sia uno dei tuoi maggiori punti di forza, allora è un vero peccato non mettere a frutto un talento del genere.

Ecco, quindi, quattro consigli per chi desidera intraprendere una carriera da “creativo”, ma non sa da dove iniziare!

#1 Definisci il tuo obiettivo

Avviare un’attività può essere stimolante e, sotto molti aspetti, persino divertente. Tuttavia, senza una valida pianificazione degli step da affrontare e degli obiettivi a breve, medio e lungo termine, si rischia di restare letteralmente impantanati lungo il cammino.

Prima di iniziare, perciò, definisci attentamente tutti i dettagli: dalle strategie per raggiungere i risultati che desideri al budget che ti occorre per mettere concretamente in piedi il tuo business.

#2 Coltiva i tuoi talenti

Per chi ambisce ad una carriera da “creativo”, la predisposizione verso un particolare settore gioca un ruolo di primo piano.

Di contro, sottovalutare l’importanza della formazione e, in senso generale, della “gavetta” è sicuramente un grave errore: il talento, infatti, è un dono da coltivare giorno dopo giorno.

Non dimenticare, per altro, che lo svolgimento di tantissime attività è riservato a chi possiede dei requisiti ben precisi: impegnati, quindi, a conseguire le qualifiche e i titoli previsti dalla normativa ed approfitta di questa occasione per migliorare.

#3 Stupisci i tuoi clienti

Per riuscire ad emergere tra centinaia, se non migliaia, di concorrenti che operano nel tuo stesso settore, dovrai puntare su tre elementi fondamentali: innovazione, qualità e convenienza.

Cerca di distanziarti dagli altri professionisti, proponendo qualcosa di totalmente unico: un servizio originale, che è impossibile reperire altrove, o un prodotto che presenti caratteristiche mai viste prima, meglio ancora se disponibile a basso costo.

#4 Cura la parte burocratica

Ultima, ma non meno importante, è la parte prettamente burocratica: mettersi in proprio, infatti, comporta tutta una serie di obblighi da portare a termine con la massima meticolosità.

Se non hai esperienza a riguardo o preferisci dedicare il tuo tempo ad altri aspetti più coinvolgenti, puoi comunque affidarti ad uno studio o ad un professionista di fiducia: una scelta che andrebbe sempre considerata, anche per scongiurare il rischio di errore.

Per chi teme di sforare il budget, oggi, esiste persino un’alternativa digitale e low cost: ad esempio, optando per un consulente online, si può ricevere assistenza completa per tutto ciò che concerne l’apertura della Partita IVA e la gestione degli aspetti più “tecnici”.

Tra le realtà più quotate, in tal senso, vi è Fiscozen, divenuta negli anni un riferimento per tantissimi freelance e giovani “creativi”.