Che cos’è la geloterapia?

Quando si parla di geloterapia si parla di una disciplina che studia il fenomeno del ridere e le sue potenzialità terapeutiche. Alla base del concetto della gelotologia ci sono le relazioni intercorrenti tra sistema nervoso, sistema endocrino e sistema immunitario. Vediamo ora in cosa consiste esattamente questa terapia innovativa e quali sono i professionisti coinvolti.

Il valore benefico del sorriso

Questo tipo di terapie riescono a dimostrare che sorridere abbassa la pressione del sangue e quindi aiuta moltissimo nella terapia dei pazienti colpiti da ictus. Quando non si ha una dentatura perfetta, sorridere può generare imbarazzo. Anche per questo, a volte, può essere una buona idea quella di recarsi da un dentista e valutare la possibilità di mettere un apparecchio mobile notturno, diurno e notturno o fisso. Sorridere però fa bene e non è un modo di dire e infatti la terapia del sorriso ha consentito di dimostrare come sia possibile ridurre la pressione arteriosa e anche di ridurre gli effetti negativi di stress ed ansia. Se abbiamo paura di sorridere per motivi di problemi ai denti non ci resta che andare dal dentista perché, come vedremo, non si può rinunciare ai benefici effetti delle risate.

Queste terapie sono efficaci?

La gelotologia è presente in diverse parti del mondo e anche in Italia. Qui trova diverse applicazioni in vari campi sanitari con bambini ma anche con adulti. Si fa ampio ricorso a questo genere di terapie anche con anziani e soggetti diversamente abili. In Italia esistono diverse strutture che sperimentano ormai da diverso tempo la terapia del sorriso. La gelotologia ha anche una diramazione molto popolare, la clownterapia. Attualmente questo genere di terapie si applicano in diverse forme come ad esempio interventi educativi in gruppi classe oppure in azienda o nelle corsie ospedaliere.

I benefici della risata sono evidenti e sono stati riportati in diversi ambiti come geriatria, oncologia, psichiatria, reumatologia o cure domiciliari e ospedaliere. Insomma, sorridere è il modo migliore per accelerare la guarigione. Recenti teorie inoltre sostengono che la risata riesca in qualche modo a diminuire gli ormoni dello stress. Ne consegue quindi che la terapia del sorriso può avere davvero una grande utilità in moltissimi quadri clinici.

Le figure professionali

Ma quali sono le figure professionali che possono lavorare con la terapia del sorriso? Il clown dottore, solo per fare un esempio, è un operatore socio-sanitario professionale che applica le sue conoscenze di gelotologia nei contesti di disagio. Questa figura professionale lavora solitamente in sinergia con un altro clown dottore utilizzando doti come musica, umorismo e improvvisazione teatrale con la finalità di eliminare le emozioni negative delle persone che vivono un momento di difficoltà. Questa figura professionale dovrà anche padroneggiare nozioni di psicologia così da poter personalizzare il proprio intervento a seconda dell’utente.

Quali sono le basi mediche

Le basi mediche della terapia del sorriso sono che lo stress causa un indebolimento del sistema immunitario rendendolo più vulnerabile all’invasione di virus, batteri, funghi e parassiti. Esisterebbero infatti dei collegamenti tra sistema nervoso centrale e sistema immunitario. I cambiamenti indotti chimicamente nel sistema nervoso centrale provocherebbero anche dei cambiamenti nel sistema immunitario e viceversa. Si è riusciti ad arrivare a questa conclusione mediante studi sperimentali che hanno dimostrato l’esistenza di questa interconnessione mediante l’induzione dello stato di stress nei soggetti. Eliminare lo stress significa far tornare l’organismo alla normalità entro 48 ore.

Si tratta di una variabilità che ha poi aperto a un interessante filone di ricerca orientato a capire come le caratteristiche individuali possano rendere alcuni soggetti più esposti ai rischi dello stress rispetto ad altri. Insomma, alla base di questo approccio terapeutico c’è la consapevolezza che gli stimoli esterni possano tradursi in uno stato fisiologico interno all’organismo. Abbiamo ormai abbastanza prove per sostenere che il sorriso e il riso siano associati a minori carichi di stress. Il riso non è un fenomeno esclusivamente umano e le sensazioni piacevoli si accompagnano anche al rilascio nel cervello di endorfine che riducono la stimolazione stressogena e anche il dolore fisico o psicologico.