Colline del prosecco: proclamate Beni UNESCO

È ufficiale: le colline del prosecco (di Conegliano e Valdobbiadene) sono divenute Patrimonio dell'UNESCO. Non solo perché rappresentano un paesaggio bello da vedere ma anche ricco di cultura e di tradizioni agricole.

Le parole del Ministro Moavero

Con un Twitter, il ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi annuncia: "Le splendide Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene sono da oggi il 55mo sito italiano iscritto nella lista del Patrimonio Mondiale dell'Umanità dell'UNESCO. Con la decisone dell'apposito Comitato di selezione UNESCO, si riconosce il valore universale di un paesaggio culturale e agricolo unico, scaturito da una straordinaria, sapiente interazione tra un'attività produttiva di eccellenza e la natura di un territorio affascinante". La notizia giunge ufficialmente sa Baku (Azerbaigian), durante la 43° sessione del Comitato del Patrimonio mondiale Unesco. I 21 Stati membri del Comitato, hanno confermato unanimemente la decisione di preservare questo paesaggio artistico e culturale nostrano.

L'Italia è la chicca migliore per l'UNESCO

Il risultato dimostra soprattutto che l'Italia viene considerata la nazione migliore dall'UNESCO. In più la proclamazione mostra anche come si lavora in team per migliorare i nostri beni. Pare che la Farnesina, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e del Turismo, la Regione Veneto e il Comitato promotore della candidatura abbiano operato incessantemente per rendere le colline del prosecco una chicca da UNESCO.