Aumentano negli USA casi di sindrome dell'Avana: ricercatori preoccupati

Le autorità stanno indagando dopo che negli Stati Uniti sono stati rilevati casi di "sindrome dell'Avana". In origine, le persone avvertiva o strani sintomi solo a Cuba. Gli esperti non sono sicuri del motivo per cui le persone hanno sviluppato questi sintomi. Le autorità federali, compreso il Pentagono, stanno indagando a riguardo.

USA preoccupati

Questi incidenti sono stati rilevati per la prima volta a Cuba nel 2016, quando i funzionari americani hanno segnalato mal di testa e altri problemi senza causa nota. I casi sono stati spesso soprannominati "sindrome dell'Avana". Ora, i rapporti raccontano di un episodio avvenuto nel 2019 contro un funzionario della Casa Bianca in un sobborgo della Virginia di Washington DC. Un potenziale attacco più recente è avvenuto nel novembre 2020 ed è avvenuto vicino alla Casa Bianca, secondo la CNN . È accaduto vicino all'Ellisse, il grande prato ovale sul lato sud della Casa Bianca. E ha fatto ammalare un funzionario del Consiglio di sicurezza nazionale.

Sindrome nota dal 2016

La sindrome di Havana è stata identificata per la prima volta nel 2016 Un preliminare rapporto ha scoperto che alcuni membri del personale del governo degli Stati Uniti a L'Avana, Cuba, soffrivano di disfunzioni mentali, dell'orecchio interno e dei movimenti oculari "persistenti". Il tutto accompagnate da disturbi del sonno e mal di testa. Secondo il rapporto, le persone colpite sembravano aver subito lesioni a reti cerebrali diffuse "senza una storia associata di trauma cranico".