Testato un farmaco contro la celiachia, lo studio
di Redazione
06/07/2021
Un farmaco sperimentale può prevenire i danni intestinali causati dalla celiachia, secondo uno studio iniziale, facendo sperare che possa diventare il primo farmaco per il grave disturbo digestivo.
Con la celiachia, il sistema immunitario attacca il rivestimento dell'intestino tenue quando una persona geneticamente suscettibile mangia il glutine, una proteina presente nel grano.
I sintomi della celiachia includono diarrea, dolore addominale, affaticamento e perdita di peso. In questo momento, l'unico trattamento è "rigoroso evitare anche le più impercettibili tracce di glutine nella dieta quotidiana"
Il nuovo studio ha testato un farmaco che può prevenire quel danno intestinale. Il farmaco, soprannominato ZED1227, inibisce l'attività di un enzima chiamato transglutaminasi 2, o TG2, nell'intestino, ha spiegato Schuppan. Il TG2 svolge un ruolo chiave nella risposta autoimmune che contraddistingue la celiachia.
Lo studio ha arruolato 163 adulti con malattia celiaca che avevano avuto successo con una dieta priva di glutine per almeno un anno.
I ricercatori hanno assegnato in modo casuale i pazienti a uno dei quattro gruppi: a tre sono state somministrate varie dosi di ZED1227 da assumere ogni mattina per sei settimane; il quarto ha preso pillole placebo.
Trenta minuti dopo ogni dose mattutina, i pazienti dello studio hanno mangiato un biscotto contenente una moderata quantità di glutine, come modo per testare la capacità del farmaco di bloccare l'infiammazione indotta dal glutine.
Dopo sei settimane, lo studio ha rilevato che i pazienti trattati con qualsiasi dose del farmaco hanno mostrato meno segni di danno intestinale, rispetto al gruppo placebo. Per quanto riguarda gli effetti collaterali, l'eruzione cutanea era l'unico sintomo più comune tra i consumatori di farmaci; che è stato osservato nell'8% dei pazienti alla dose più alta. Circa il 30% dei pazienti continua ad avere problemi sostanziali nonostante facciano del loro meglio con una dieta priva di glutine.
Questi pazienti saranno al centro della ricerca futura. Schuppan ha affermato che il suo team sta pianificando una sperimentazione che testerà ZED1227 in pazienti affetti da celiachia che non rispondono completamente a una dieta priva di glutine.
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