Scoperte nuove specie di giraffa da esame del DNA

Un team internazionale di ricercatori ha sequenziato e analizzato i genomi di 50 individui di giraffa che rappresentano tutte le sottospecie tradizionalmente riconosciute. I loro risultati rafforzano le scoperte precedenti sul flusso genico limitato e la mescolanza tra le specie di giraffe e stabiliscono una base genomica per il riconoscimento di quattro specie, che apparentemente non si accoppiano tra loro in natura.

Lo studio

Le nuove specie di mammiferi vengono scoperte e descritte solo raramente. La genomica, ovvero lo studio di tutte le informazioni genetiche di un essere vivente, apre nuove possibilità e può ampliare la nostra prospettiva sulle specie e sulla loro evoluzione, come ora è accaduto nel caso delle giraffe. Fino a poco tempo, le giraffe (genere Giraffa ) erano ampiamente riconosciute come un'unica specie con diverse sottospecie. Nel 2016, uno studio genetico ha suggerito il contrario introducendo prima il concetto per quattro specie distinte. La nuova analisi dell'intero genoma supporta quattro specie distinte e sette sottospecie. La struttura della popolazione e le analisi filogenomiche hanno identificato che i quattro lignaggi in evoluzione separatamente divergevano tra 230.000 e 370.000 anni fa.

I risultati dell'analisi

I risultati dell'analisi del genoma hanno un grande significato per la conservazione delle giraffe. Le popolazioni sono diminuite drasticamente nel secolo scorso a circa 117.000 giraffe selvatiche. Ora diventa chiaro che le giraffe rimanenti appartengono a quattro specie diverse. Ciò aggrava ulteriormente la situazione. Le analisi del genoma si basano su un numero significativamente maggiore di dati genetici rispetto a studi precedenti.