Quanto guadagna un programmatore? Le prospettive nel 2023

Data la crescente domanda da parte delle aziende di programmatori e specialisti del settore informatico, è naturale domandarsi quanto guadagna una figura di questo tipo.
Il Corso per programmatore bitCamp mira a formare dei veri e propri professionisti IT, con tutte le carte in regola per poter raggiungere risultati formidabili in questo settore in continua ascesa.

In realtà sono tanti i dubbi e i quesiti posti da chi decide di avvicinarsi a questo mondo.
Quali sono i linguaggi di programmazione più pagati? Qual è invece il guadagno percepito in Italia e all’estero per un programmatore o aspirante tale? Scopriamolo subito insieme!

Quali sono i linguaggi di programmazione più utilizzati e pagati

Nel mondo IT le opportunità di lavoro crescono in base alla conoscenza e alla padronanza dei linguaggi di programmazione. Secondo diversi studi e ricerche, i lavori più pagati nel mondo sono proprio quelli digitali. Di conseguenza, laurearsi nelle discipline STEM e affini potrebbe essere un buon trampolino di lancio. La buona notizia, però, è che per diventare nello specifico un programmatore informatico non occorre disporre di una laurea, ma può bastare anche il diploma, oltre ad una naturale predisposizione e passione per la materia. È opportuno, per chi decide di fare della programmazione la sua massima aspirazione di vita, tenersi costantemente aggiornati attraverso letture mirate e tanta esercitazione pratica.

Se ti stai chiedendo quali sono i linguaggi di programmazione più utilizzati (nonché quelli più richiesti e pagati), in cima alla classifica troverai indubbiamente Java e JavaScript.
Java è progettato per essere un linguaggio di programmazione precompilato, ovvero eseguibile su qualsiasi piattaforma che lo supporti, secondo il motto “scrivi una volta, esegui ovunque”.
JavaScript è il linguaggio di programmazione più popolare in assoluto, utilizzato dal 98% dei siti online. I programmatori possono utilizzarlo per sviluppare giochi e applicazioni che funzionano direttamente sul browser.

Parliamo adesso di numeri, ovvero ciò che ti ha spinto a leggere fin qui, nonché il motore che alimenta la tua passione per la programmazione.

Quanto guadagna un programmatore informatico in Italia

Lo stipendio medio di un programmatore in Italia si aggira intorno ai € 32.000 l’anno.
Le posizioni “entry level” percepiscono uno stipendio di € 25.000 l’anno, mentre i lavoratori con più esperienza possono raggiungere anche cifre consistenti, arrivando a guadagnare uno stipendio che varia tra i € 55.000 e € 65.000 lordi all’anno. Solitamente, già dopo circa cinque anni di esperienza, un programmatore informatico inizia a guadagnare quasi il doppio di un entry level e le cifre non sono che destinate ad aumentare nel tempo. Numeri da capogiro che, in un momento storico come questo, sono difficili da trovare in altri settori.

Quanto guadagna un programmatore informatico all’estero

Negli Stati Uniti un programmatore informatico percepisce uno stipendio medio di circa 9.000€ al mese, il triplo rispetto ad un esperto in Italia, dove gli stipendi percepiti sono comunque molto alti.
In Germania, un programmatore con appena due anni di esperienza guadagna quanto un esperto in Italia: anche 3.700€ netti al mese.

Per questo motivo, oltre a frequentare corsi di formazione specifici, è opportuno affiancare la conoscenza delle lingue per poter crescere sempre più in questo settore, non solo in Italia ma anche all’estero. bitCamp è l’unico camp online per diventare Java Developer in sole 8 settimane, attraverso un metodo di apprendimento full-time orientato all’inserimento immediato, anche per chi parte da zero. Accanto alle nozioni tecniche e alla formazione per sviluppatori Java, è previsto anche un corso di Business English con insegnanti madrelingua. Come abbiamo potuto constatare, per lavorare nel settore IT è ormai indispensabile la conoscenza della lingua inglese.
Non resta che iscriversi per iniziare a delineare fin da subito il proprio futuro professionale.