Perché l'uomo sottovaluta l'intelligenza artificiale?

L'intelligenza artificiale è progredita rapidamente negli ultimi decenni, ma questa intelligenza rimane in gran parte relegata a smartphone e computer.

Occorre impiegarla nei robot?

La creazione di robot artificialmente intelligenti realistici è stata lenta e le scoperte in quella che gli scienziati chiamano "intelligenza artificiale fisica" rimangono poche e lontane tra loro. I ricercatori sostengono che l'intelligenza artificiale è considerata in modo troppo ristretto e influenzata dall'arroganza umana. Per correggere questa lacuna, gli autori dello studio affermano che i produttori di robot devono essere istruiti meglio. Di conseguenza, gli scienziati hanno costruito un'intelligenza artificiale in grado di battere gli esseri umani a scacchi, ma hanno faticato a programmare le abilità cognitive e motorie di base di un bambino. Il nuovo documento richiede un impegno più completo per lo sviluppo dell'intelligenza artificiale, una combinazione di IA tradizionale e IA fisica.

Esigenza di cambiare rotta

Per correggere il problema, gli autori raccomandano che la prossima generazione di robotici venga addestrata in scienza dei materiali, ingegneria meccanica, informatica, biologia e chimica. La nozione di intelligenza artificiale è spesso limitata a computer, smartphone e calcoli ad alta intensità di dati. La proposta è di pensare all'intelligenza artificiale in un senso più ampio e co-sviluppare morfologie fisiche, sistemi di apprendimento, sensori incorporati, logica dei fluidi e attuazione integrata. Questa intelligenza artificiale fisica è la nuova frontiera nella ricerca sulla robotica e avrà un impatto importante nei decenni a venire, e la co-evoluzione delle competenze degli studenti in modo integrativo e multidisciplinare potrebbe sbloccare alcune idee chiave per studenti e ricercatori. La creazione di robot realistici è stata finora un compito impossibile, ma potrebbe essere reso possibile includendo l'IA fisica nel sistema di istruzione superiore.