Vanta una posizione geografica particolarmente strategica ai fini d’investimento, ponendosi tra Europa, Asia e Africa. Per questo e per molti altri motivi – che saranno oggetto della nostra guida odierna – Dubai è diventata una delle principali destinazioni per gli investitori che intendono aprire le loro aziende nei confronti di una visione internazionale del mondo dell’economia.
Oltretutto, Dubai è un luogo straordinariamente moderno, che vanta alcune tra le infrastrutture più all’avanguardia. L’economia della città prospera, soprattutto se si tengono d’occhio i nuovi orizzonti del digitale, diventando una meta ambita di imprenditori e professionisti in diversi ambiti.
Ci sono diversi motivi, come già precedentemente accennato, per i quali Dubai ha assunto tutta quest’importanza nell’economia moderna, grazie ad una posizione centrale che permette un facile accesso ai mercati di tutto il mondo. Possiamo affermare, inoltre, che si tratti di un polo finanziario di eccellenza per il Medio Oriente e non solo, soprattutto grazie all’efficienza dei servizi bancari e finanziari messi a disposizione degli imprenditori.
Questo fervente contesto si rivela giorno dopo giorno sempre più dinamico e multiculturale, offrendo numerose opportunità per le imprese, a prescindere dai settori in cui intendono gravitare.
Chi sceglie di fare business a Dubai, infatti, ha la possibilità di beneficiare di diversi servizi, infrastrutture e opportunità di lavoro di vario genere. Nelle prossime righe andremo a scoprire quali sono gli effettivi benefici che gli imprenditori possono avere dal fare business a Dubai, soffermandoci dunque sulle motivazioni che spingono molti investitori in questa città e alcuni cenni su come aprire una società a Dubai.
Fare business a Dubai, ecco quali sono i vantaggi per gli imprenditori
Come già precedentemente accennato, sono diversi i vantaggi che provengono dall’apertura di una società a Dubai. Un imprenditore, infatti, ha modo di interfacciarsi con una città caratterizzata da ottime opportunità di investimento, essendo la metropoli che traina l’intera nazione in termini economici. Da circa un quindicennio, Dubai rappresenta un polo di grande spicco per l’economia innovativa, avendo registrato tassi di crescita economica molto importanti.
Tra i vari aspetti positivi che rendono Dubai la meta ideale per un imprenditore per aprire una società c’è il fatto che la città goda di uno dei più alti redditi pro-capite al mondo. Le politiche statali, inoltre, permettono il rimpatrio totale del profitto e del capitale, senza imposte sul reddito, sulle plusvalenze e sui dividendi. Al di là di questo, il costo di apertura di una società a Dubai resta basso, così come la tassazione sui dipendenti, pari a zero. Questo si traduce in numerosi vantaggi sia per i datori di lavoro che per i lavoratori stessi
Dal 2018, l’Iva è presente, ma con una percentuale di tassazione molto vantaggiosa, essendo fissata al 5% e con esenzione per i prodotti alimentari di base, l’istruzione e l’assistenza sanitaria.
Le iniziative di impresa restano un argomento complesso, soprattutto quando si ragiona in un’ottica di investimento all’estero. Pertanto, è bene valutare ogni possibile scenario a prescindere dalla zona in cui si intende fare azienda.
Come aprire una società a Dubai, alcune info utili
Come qualsiasi operazione d’impresa, anche l’apertura di una società a Dubai presenta dei rischi.
Pertanto, occorre essere consapevoli e procedere con gradualità, senza improvvisare. Il nostro consiglio è quello di rivolgersi a dei consulenti esperti, pianificando attentamente il piano di business all’estero e tenendo conto delle normative vigenti sul posto.
L’imprenditore dovrà, comunque, trasferire la propria residenza all’estero o costituire un gruppo multinazionale, in modo da poter procedere in maniera del tutto fluida e a norma di legge, avviando un business trasparente e che poggia su basi solide sin dal principio.