Mangiare 30-60 grammi (15% di energia) di noci ogni giorno per due anni ha abbassato i livelli di lipoproteine a bassa densità (LDL, o colesterolo “cattivo”) e ha ridotto il numero di particelle LDL totali negli individui anziani.
Il consumo frequente di frutta a guscio, un componente importante delle diete a base vegetale, è associato a una riduzione del 15% delle malattie cardiovascolari totali (CVD) e del 23% in meno di mortalità cardiovascolare. Piccoli studi randomizzati controllati a breve termine indicano che le diete integrate con frutta a guscio hanno un consistente effetto ipocolesterolemizzante.
Lo studio ha coinvolto 708 anziani sani (63-79 anni di età) che hanno partecipato al progetto Walnuts and Healthy Aging (WAHA), uno studio controllato randomizzato a gruppi paralleli di due centri (Barcellona, Spagna e California, USA) della durata di due anni. effetti delle diete integrate con noci in individui anziani sani.
I ricercatori hanno valutato se il consumo regolare di noci, indipendentemente dalla dieta di una persona o dal luogo in cui vive, ha effetti benefici sulle lipoproteine.
I partecipanti sono stati divisi casualmente in due gruppi: intervento attivo e controllo. Quelli assegnati al gruppo di intervento hanno aggiunto circa mezza tazza di noci alla loro normale dieta quotidiana, mentre i partecipanti al gruppo di controllo si sono astenuti dal mangiare noci.
Dopo due anni, sono stati testati i livelli di colesterolo dei partecipanti e la concentrazione e la dimensione delle lipoproteine sono state analizzate mediante spettroscopia di risonanza magnetica nucleare.
A due anni, i partecipanti al gruppo delle noci avevano livelli di colesterolo LDL più bassi – in media di 4,3 mg/dL, e il colesterolo totale era abbassato in media di 8,5 mg/dL. Il consumo giornaliero di noci ha ridotto il numero di particelle LDL totali del 4,3% e le particelle LDL piccole del 6,1%. Questi cambiamenti sono associati a un minor rischio di malattie cardiovascolari.
Le variazioni del colesterolo LDL nel gruppo delle noci differivano per sesso; negli uomini il colesterolo LDL è diminuito del 7,9% e nelle donne del 2,6%.