L’inquinamento atmosferico potrebbe non solo influenzare il sistema respiratorio, ma anche la salute della pelle e dei capelli.
Per la prima volta, la ricerca mostra che l’esposizione a comuni inquinanti atmosferici noti come particolato (PM) è legata alla caduta dei capelli nell’uomo.
I capelli che cadono a causa dello smog: lo studio
Lo studio è stato condotto esponendo le cellule alla base dei follicoli piliferi dal cuoio capelluto umano (note come cellule della papilla dermica del follicolo umano, HFDPC), a varie concentrazioni di polvere simile al PM10 e particolato diesel.
Dopo 24 ore, i ricercatori hanno eseguito un processo scientifico, noto come western blotting, per rilevare i livelli di proteine specifiche nelle cellule. I risultati hanno mostrato che la presenza di PM10 e particolato diesel ha ridotto i livelli di β-catenina, la proteina responsabile della crescita dei capelli e della morfogenesi.
In totale, si stima che l’inquinamento dell’aria (e dell’ambiente) uccida 4,2 milioni di persone ogni anno. Ma gli effetti sulla pelle e sui capelli non sono ben noti.
Le conclusioni della ricerca
Il ricercatore capo, Hyuk Chul Kwon del Future Science Research Center nella Corea del Sud, commenta così. “Mentre il legame tra inquinamento atmosferico e malattie gravi come il cancro, è ben stabilito, non c’è quasi nessuna ricerca sugli effetti dell’esposizione di particolari sostanze sulla pelle e sui capelli umani in particolare“.
La ricerca spiega le modalità di azione degli inquinanti atmosferici sulle cellule della papilla dermica del follicolo umano. Mostra anche come gli inquinanti atmosferici più comuni portano alla perdita dei capelli.
La ricerca è stata presentata per la prima volta il 9 ottobre 2019. Si è allora tenuto, il 28 ° Congresso EADV (Accademia Europea di Dermatologia e Venereologia) a Madrid, Spagna.