E gli umani?
Anche se i gatti possono trasmettere il nuovo virus SARS-CoV-2 ad altri felini, nessuno dei gattini infetti nel nuovo studio sembrava ammalarsi. Possiamo quindi parlare di portatori.
Inoltre, non ci sono prove che i gatti possano trasmettere il virus agli esseri umani, ma solo prove che gli esseri umani potrebbero passare il virus a un gatto domestico.
Nello studio, un team guidato da Yoshihiro Kawaoka, dell'Università di Tokyo, ha deliberatamente infettato - tramite inoculazione - tre gatti domestici con il nuovo coronavirus. Tre giorni dopo l'inoculazione, il virus è stato rilevato nei test di tampone nasale in tutti e tre i gatti.
Dopo cinque giorni, "il virus è stato rilevato [tramite tampone nasale] in tutti e tre i gatti che sono stati alloggiati insieme ai gatti inoculati".
Gatti asintomatici: cosa vuol dire per le persone
Nessuno dei sei gatti nello studio "ha mostrato alcun sintomo" di malattia, inclusi febbre, infezioni agli occhi o perdita di peso, ha detto il team. Ma cosa significa tutto ciò per le persone?
Sebbene non vi siano ancora prove del fatto che un gatto infetto possa trasmettere il nuovo coronavirus all'uomo, il gruppo di Kawaoka ha affermato che non è al di fuori del regno delle possibilità.
In questo momento, i ricercatori affermano che, "sulla base delle informazioni limitate disponibili fino ad oggi, il rischio che gli animali diffondano COVID-19 alle persone è considerato basso. Siamo ancora conoscere questo virus, ma sembra che possa diffondersi dalle persone agli animali in alcune situazioni". Sono necessarie ulteriori ricerche, tuttavia, secondo gli autori del nuovo studio.
