Creato in Giappone il robot che sente dolore

Un robot che può “sentire” il dolore: questa la nuova creazione degli scienziati giapponesi. Gli esperti che affermano di non essere “lontani” dagli umani sintetici presenti nel film di fantascienza del 1982 Blade Runner.

La ricerca

Un team dell’Università di Osaka in Giappone ha inventato un robot programmato che sussulta quando gli si applica una carica elettrica sulla sua “pelle”. L’obiettivo è che la codifica dei sensori di dolore nelle macchine li aiuterà a sviluppare l’empatia per la sofferenza umana. Questo, a sua volta, si ritiene che li aiuti ad agire come compagni più compassionevoli.

Il principale ricercatore, il professor Minoru Asada, che è anche presidente della Robotics Society of Japan, ha spiegato che in Giappone credono all’anima degli oggetti. Quindi un robot di metallo non è diverso da un umano in questo senso – ci sono meno confini tra umani e oggetti di quanto si pensi.

Continueranno le ricerche?

Il team sta studiando per incorporare un sistema nervoso tattile e doloroso nel robot per far sentire dolore alla macchina. Questo in modo che possa comprendere il tocco e il dolore negli altri. E se ciò è possibile, vogliamo vedere se possono emergere empatia e moralità.

La speranza è di costruire una società simbiotica con robot artificialmente intelligenti e un robot che può sentire il dolore è una componente chiave di quella società. Il Giappone è una società che invecchia molto lentamente e molti anziani vivono da soli, quindi questo tipo di robot potrebbe fornire assistenza fisica ed emotiva.