Content Marketing: cos’è e come funziona questa strategia per il B2B e B2C

Il content marketing è una strategia di contenuti che mira ad attrarre e coinvolgere il target attraverso la creazione di contenuti di valore che permettano di attrarre gli utenti, generando di conseguenza un senso di fidelizzazione e anche atteggiamenti positivi verso il brand, l’impresa, il servizio o il prodotto proposto.

Attraverso il content marketing è possibile elaborare una strategia incentrata sulla creazione e la distribuzione di contenuti di alto valore, visivi o testuali, che siamo coerenti e pertinenti, al fine di attrarre il pubblico e guidare il cliente verso un’azione quale un acquisto o una conversione.

Sul lungo periodo la strategia di marketing dedicata ai contenuti porta a risultati tangibili ma soprattutto fruttiferi per l’azienda, per il brand e per tutti coloro che vogliono trovare e raggiungere un più ampio numero di clienti nel settore B2B e B2C.

Cos’è e quali sono le caratteristiche del content marketing?

Il content marketing è caratterizzato da alcuni fattori specifici ossia: il contenuto e il mezzo.

Il contenuto che viene generato da un’impresa, come sottolineato anche dagli esperti di Parklab.eu, deve avere una duplice finalità e natura ossia: devono essere in grado di trasmettere a tutti i consumatori quali sono i principali vantaggi e benefici dell’offerta dell’azienda o libero professionista, e anche i valori sulla base del brand o dell’impresa per la quale si crea la campagna di comunicazione.

Il secondo fine dev’essere quello di instaurare una relazione con il pubblico attraverso tematiche di loro interesse e con contenuti che attraggano la loro attenzione.

Dunque, il contenuto dev’essere percepito dall’utente come di valore, rilevante e coerente al contesto ossia al brand.

Importante quanto il contenuto: il mezzo di trasmissione. Infatti, il content marketing riguarda anche i vari mezzi di comunicazione mediante i quali sono veicolati i contenuti che vengono prodotti.

Naturalmente per la loro diffusione è possibile utilizzare diversi strumenti quali: corporate blog, sito aziendale, pagine dei social media, televisione, radio, giornali, testate giornalistiche ecc…

La content strategy svolta in modo corretto dunque si incentra sia sui contenuti testuali e visivi e successivamente anche sugli spazi o meglio i media organici e a pagamento che si utilizzano per veicolarli.

Content marketing: perché è importante sia per il B2B sia per il B2C

Sia nel settore del B2B sia nel campo del B2C, il content marketing risulta essere una strategia che funziona soprattutto nell’ottica di un progetto di inbound marketing. Le aziende del B2B sono quelle che offrono servizi ad altre società e aziende, quelle che operano nel settore B2C sono quelle che invece si rivolgono al consumatore.

Il content marketing è una strategia utile per entrambi i settori, anche se questi naturalmente vanno affrontati con un’ottica differente.

Nel content marketing per il B2B è necessario puntare principalmente alla lead generation, ossia alla creazione di contatti utili che hanno un interesse reale verso i servizi che poi vengono proposti. In questo caso i contenuti devono essere veicolati anche attraverso i giusti canali, ad esempio, sui social è necessario utilizzare più LinkedIn rispetto a Facebook nel campo del B2B.

Il tone of voice in questo caso è molto importante, di solito dev’essere informativo ma anche professionale al fine di diventare un vero e proprio punto di riferimento per il settore.

Nel caso del B2C le strategie partono dalla creazione di contenuti che siano in grado di curare la brand awareness, rendendo il pubblico consapevole anche dell’esistenza del marchio, del prodotto o servizio effettuato. Il Content Marketing nel B2C di solito ha uno stampo più emozionale e punta alla conversione, attraverso specifiche call to action, come l’iscrizione a una newsletter oppure l’acquisto di un prodotto o servizio.