Come ripristinare la funzionalità prostatica in caso di infiammazioni

L’infiammazione a carico della prostata è una problematica molto frequente tra gli uomini. In linea di massima, tende a manifestarsi soprattutto nei soggetti di età avanzata. Non è però impossibile sentire di giovani che ne soffrono. Intervenire in maniera tempestiva è fondamentale, in quanto parliamo di una condizione che può comportare disagi non indifferenti, anche a livello intimo.

Quali sono i consigli da seguire nel momento in cui si punta a ripristinare la funzionalità prostatica? Scopriamo alcune dritte nelle prossime righe di questo articolo.

Farmaci

Nei casi in cui la prostatite è di origine batterica, si raccomanda spesso la strada della terapia farmacologica (che deve essere ovviamente super personalizzata e prescritta dal medico). I medicinali a cui si può fare riferimento sono diversi. Tra questi, è possibile citare gli antibiotici, basilari in quanto agiscono direttamente sul batterio, e gli antinfiammatori (questi ultimi, invece, permettono di tenere sotto controllo la sintomatologia dolorosa).

Da non dimenticare sono anche gli alfa-bloccanti, che agiscono sul rilascio muscolare e permettono, nelle situazioni in cui risultano particolarmente accentuati, di intervenire sui disturbi di natura urinaria.

Facciamo altresì presente che l’evidenza clinica ha permesso di scoprire che, in alcuni frangenti, i lassativi possono portare dei benefici alla sintomatologia.

Integratori

Nei casi in cui l’infiammazione alla prostata è di lieve entità, sempre dopo aver consultato il medico, si può procedere con l’assunzione di integratori. Di prodotti utili al proposito ne esistono diversi – se ti interessa approfondire, scopri di più su Urotrin, uno dei più famosi e apprezzati – e, in tutti i casi, si parla della sinergia tra più ingredienti, così da permettere all’utilizzatore di apprezzare in tempi brevi il risultato.

Alimentazione

Prima di procedere con la scelta dell’integratore naturale, nel momento in cui si punta a ripristinare le funzionalità prostatiche in caso di infiammazione – condizione che può causare fastidi come il dolore a livello inguinale e lombare ma anche disfunzioni erettili – bisogna procedere con i cambiamenti relativi allo stile di vita.

Questo significa, per forza di cose, lavorare sull’alimentazione. Dato che, come è chiaro in queste righe, la prostata infiammata è un problema che può rivelarsi fastidioso, è il caso di farsi seguire da un nutrizionista. Data questa doverosa premessa, è comunque il caso di rammentare alcuni consigli generali validi più o meno per tutti. Tra questi, rientra il fatto di concentrarsi sull’assunzione di antiossidanti. Quando li si nomina, non si può non prendere in considerazione il licopene, noto per essere presente nei pomodori (è il motivo per cui hanno il loro caratteristico colore rosso).

Da non dimenticare sono ovviamente la vitamina A, la vitamina C e il selenio, che possiamo trovare in fonti come le noci e il tuorlo d’uovo. Una dieta finalizzata al ripristino della funzionalità prostatica prevede anche il focus sullo zinco, tra le cui fonti è possibile citare le carni rosse, senza mettere in secondo piano nutrienti come il manganese.

Nell’ambito di una gestione ottimale della dieta anti infiammazioni prostatiche, non si può non prendere in considerazione l’idratazione. Quando la si chiama in causa, si sente parlare dei classici 2 litri d’acqua al giorno (che comprendono sia quella che si versa nel bicchiere, sia l’acqua presente negli alimenti che portiamo in tavola). Questa quantità è una stima di massima, che non tiene conto di fattori importanti come l’età e l’attitudine all’attività fisica.

Quando si parla di dieta contro la prostata infiammata, è cruciale citare anche gli alimenti e le bevande da evitare. Nell’elenco in questione troviamo il caffè, i cibi speziati, l’alcol.

Tornando invece ai rimedi utili, un doveroso cenno in conclusione di questo articolo deve essere dedicato a rimedi fitoterapici come gli infusi di carciofo, betulla e uva ursina, preziosa alleata della salute dell’apparato urinario.