Conservare il vino in maniera ottimale è davvero importante. Infatti non devi dimenticare che il vino matura proprio in seguito all’imbottigliamento. Attraverso la sua conservazione ideale il vino ha la possibilità di invecchiare e di diventare ancora più pregiato, oltre che di assumere un gusto particolare che certamente risulta gradevole. Ma come fare per conservare in maniera adeguata le bottiglie di vino nella cantina? Ci sono alcune semplici regole che devono essere rispettate, se vuoi ottenere il massimo dal processo di conservazione. Ti vogliamo dare alcuni consigli a questo proposito, per spiegarti come conservare adeguatamente le bottiglie di vino nella tua cantina e fare in modo di ottenere il massimo dal processo di maturazione di questa bevanda.
Conserva il vino al buio
Ricordati, seguendo anche i consigli di showine.it, di conservare il vino al buio. È un accorgimento davvero fondamentale, perché la luce o i raggi solari possono danneggiare il vino, sottoponendolo ad un processo di degradazione e di ossidazione.
Questi fenomeni si verificano a causa dell’elevato calore che si può generare attraverso l’esposizione alla luce. Inoltre considera che i raggi ultravioletti possono conferire al vino un odore sgradevole, che danneggia anche la qualità della bevanda.
È molto importante quindi conservare il vino in ambienti bui, per fare in modo che mantenga le sue proprietà organolettiche.
Posiziona le bottiglie in senso orizzontale
L’altra regola che devi seguire è quella di conservare le bottiglie di vino in posizione orizzontale. È proprio questa posizione infatti che favorisce il contatto del tappo con il vino, così puoi evitare ogni pericolo di ossidazione.
Inoltre proprio la posizione orizzontale fa in modo che il tappo rimanga umido e conservi la sua ideale elasticità. Infine la posizione orizzontale contribuisce ad eliminare l’aria ed evita l’eventuale proliferazione di batteri. La posizione ideale vera e propria è quella che si ottiene inclinando la bottiglia di 5 gradi.
Mantieni la temperatura stabile
L’ideale sarebbe pure cercare di mantenere la temperatura di conservazione del vino in modo costante. Per i vini rossi considera una temperatura compresa tra i 12 e i 15 °C, per i vini bianchi da 10 a 12 °C. Evita le temperature inferiori a queste indicate, perché possono portare alla formazione di piccoli cristalli. Se conservi il vino ad una temperatura superiore a 18 °C, non fai altro che accelerare il processo di invecchiamento, provocando eventualmente anche un deterioramento.
Mantieni l’umidità al 70%
Un fattore fondamentale per la conservazione del vino è costituito anche dall’umidità, che deve essere stabile tra il 60 e l’80%. Quindi il tasso di umidità ideale è quello che si aggira intorno al 70%. In generale l’ambiente di conservazione del vino non dovrebbe essere né troppo umido né troppo secco.
Se è troppo umido si possono formare muffe e funghi. Se è troppo secco, invece, si possono avere delle alterazioni del tappo, quindi il vino viene in contatto con l’aria e si può ossidare.
Proteggi il vino da odori intensi
Davvero importante è anche conservare il vino in un ambiente ben areato, in modo che possa essere protetto dall’esposizione ad odori intensi. Il vino infatti, se esposto ad odori forti, può essere contaminato. Inoltre considera che il contatto con vernici e gas di scarico oppure il contatto con altri odori, come quello reso dalle cipolle, dai salumi o dai tartufi, possono alterare le proprietà del vino, rendendo eccessivo il processo di invecchiamento.
Non sottoporre il vino a forti vibrazioni
Le sollecitazioni eccessive possono favorire il contatto delle bottiglie del vino con il tappo, esponendolo al pericolo di ossidazione. Quindi è sempre molto conveniente posizionare le bottiglie in maniera stabile, in modo che possano rimanere al riparo da forti vibrazioni.