Chi ama il peperoncino vive più a lungo

Una nuova ricerca made in Italy ha scoperto che le persone che mangiano peperoncino vivono più a lungo rispetto a chi non ne mangia.

Lo studio italiano

Guidato da ricercatori del Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione dell’IRCCS Neuromed di Pozzilli, in Italia, il nuovo studio si è concentrato sui peperoncini, molto usati nella dieta mediterranea. E pare che essi rendano più lunghe le prospettive di vita.

Sono stati esaminati circa 22.811 adulti molisani. Il team di ricerca ha misurato l’assunzione di peperoncino dei partecipanti attraverso un questionario. Dalle domande è emerso se esso veniva consumato due volte a settimana, tre o quattro volte a settimana e più di quattro volte a settimana. I ricercato hanno tenuto d’occhio questo comportamento per una media di otto anni. 

È dunque emerso che i partecipanti che mangiavano peperoncino quattro volte a settimana o più avevano un rischio del 40% più basso di morire di infarto rispetto a quelli che non hanno mai o raramente li abbiamo mangiati. Inoltre, il rischio di morire per un ictus era più che dimezzato.

Dovremmo consumare tutti più peperoncino?

Per Marialaura Bonaccio, autrice dello studip si tratta di un risultato interessante. Questo in quanto le aspettative di vita prescindevano dal tipo di dieta seguita dalle persone. Insomma, per chiunque  il peperoncino ha un effetto protettivo.

Lo studio è il primo a indagare se il consumo di peperoncino potrebbe essere collegato a un minor rischio di morte per la popolazione europea e mediterranea. Questo dopo aver già collegato i peperoncini a un minor rischio di morte nelle popolazioni cinesi e americane.