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Specie primitive si accoppiavano tra loro e procreavano: lo studio

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di Redazione

04/06/2020

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Diversi studi genomici hanno precedentemente dimostrato che Neanderthal e Denisovan si accoppiavano tra loro. Ora, una nuova ricerca suggerisce che il trio di popolazioni era così geneticamente simile da produrre certamente ibridi sani e fertili.

La sorpresa dei ricercatori

In un nuovo studio, gli scienziati hanno quantificato le differenze genetiche tra i primi umani e i loro parenti più stretti, Neanderthal e Denisovans. L'analisi ha mostrato che i valori di distanza genetica che separano le tre specie umane erano inferiori rispetto alle differenze tra le moderne specie animali. Il desiderio di classificare il mondo per categorie ha portato gli scienziati a pensare alle specie come unità completamente separate. La biologia non si preoccupa di queste definizioni rigide e molte specie, anche quelle che sono distanti evoluzionalmente, scambiano continuamente geni. Eppure spesso la scienza trascura questo particolare. La metrica predittiva impiegata consente una determinazione rapida e semplice della probabilità che due specie producano una prole ibrida fertile. Questa misura comparativa suggerisce che umani, uomini di Neanderthal e Denisovan sono stati in grado di produrre giovani fertili vivi con facilità.

Come è stato strutturato lo studio

Per lo studio, i ricercatori hanno esaminato le relazioni tra la fertilità dei moderni ibridi animali e le differenze genetiche tra le due specie ibridanti. L'analisi ha mostrato che le specie geneticamente più simili avevano maggiori probabilità di produrre prole fertile. I ricercatori hanno anche stabilito che c'era una soglia per la fertilità della prole ibrida. Gli autori del nuovo studio suggeriscono che la loro metodologia può essere utilizzata per determinare la probabilità che due specie producano una progenie sana e fertile. Tali informazioni potrebbero aiutare i guardiani dello zoo a decidere quali animali alloggiare insieme. Un tradizionale approccio allo sviluppo della specie non ha considerato il ruolo significativo che l'ibridazione ha avuto nell'evoluzione in natura, specialmente nelle popolazioni a rischio di estinzione. Almeno questo credono gli scienziati. Lo studio può essere utilizzato per informare i futuri sforzi di conservazione delle specie correlate in cui i programmi di ibridazione o maternità surrogata potrebbero essere alternative praticabili.
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