Importante novità sanitaria in Piemonte. A partire dal 25 gennaio 2023, per il ritiro dei medicinali prescritti dal medico, sarà sufficiente solamente la tessera sanitaria e non servirà più presentare la ricetta.
Si tratta di un’iniziativa messa in atto dalla Regione Piemonte in collaborazione con Federfarma Piemonte, con il supporto tecnico del CSI.
Cosa ne pensa l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte
Anche l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi è intervenuto dopo questa novità.
“Digitalizzazione dei servizi sanitari e medicina sono due tra i principali obiettivi della politica sanitaria del Piemonte.” Afferma l’assessore.
Aggiungere e migliorare servizi al settore farmaceutico regionale è stato un importante passo in avanti e, il Piemonte, è una delle prime regione di Italia ad attivarsi in questo senso. La ricerca del miglioramento e dell’innovazione è fondamentale per riuscire ad avvicinare sempre di più la Sanità ai cittadini piemontesi.
La fitta rete di farmacie presenti rientra a pieno nel sistema di assistenza sanitario presente attualmente sul territorio. Queste novità sono fondamentali per aiutare i cittadini ad avere accesso a numerosi servizi che se no risulterebbero troppo complicati o lunghi da ottenere.
Si tratta di un notevole passo in avanti che agevola soprattutto l’utenza più bisognosa, fragile e disagiata.
Intervento del presidente della Regione Piemonte
Anche Alberto Cirio, il presidente della Regione Piemonte, ha voluto dire la sua. Si è espresso molto positivamente sottolineando che grazie al lavoro che stanno facendo tutti insieme, le farmacie si stanno risollevando e stanno tornando ad essere quelle di una volta.
È molto importante che le farmacie vengano viste dai cittadini come un punto di riferimento per la sanità di prossimità. L’implementazione di diversi servizi è fondamentale per raggiungere direttamente la popolazione e facilitando l’accesso diretto al sistema di medicina territoriale.
In un’era digitalizzata si pensa anche a chi non ha grande dimestichezza con la tecnologia o con i telefonini. Aver accesso ai medicinali senza presentare la ricetta medica, ma lasciando solamente la tessera sanitaria è una comodità incredibile.
Come usufruire di questo nuovo servizio
Per potere usufruire di questo nuovo servizio è necessario che i cittadini piemontesi rendano consultabile il proprio fascicolo sanitario elettronico autorizzando al consenso dei dati presenti al suo interno.
In questo modo, una farmacia che ha aderito a questo nuovo progetto, potrà visualizzare tutte le prescrizioni e le ricette e, di conseguenza, procedere con l’erogazione del farmaco indicato. Attraverso il fascicolo sanitario elettronico sarà possibile ricevere in maniera veloce e diretta il numero di ricetta rilasciata dal medico curante.
Con questo nuovo servizio anche il cittadino potrà avere delle libertà maggiori. Ogni persona, infatti potrà avere libero accesso al proprio fascicolo sanitario elettronico e potrà oscurare in qualsiasi momento una ricetta, delegare una persona di fiducia al ritiro dei farmaci prescritti, sapere quando il farmacista effettua l’accesso al suo fascicolo sanitario elettronico personale e far presenti anomalie eventuali.
Per rendere possibile e semplice l’accesso a tutti i cittadini, sia quelli più avvezzi alla tecnologia, sia i meno pratici è stato progettato un servizio molto versatile. È infatti usufruibile sia da una persona che è in possesso delle SPID e di un dispositivo mobile collegato ad internet, sia per chi non dispone né di SPID Né tantomeno di uno smartphone o di un tablet.
L’attivazione di tale servizio è molto semplice e veloce, in pochi minuti avrai accesso al tuo fascicolo elettronico sanitario. Per renderlo funzionate potrai chiedere maggiori informazioni ad un farmacista di una farmacia aderente, ai punti assistiti dell’ASL o andando a visitare il sito ufficiale della sanità della regione Piemonte.
Fonte: Cuneo Dice