In questo particolare momento storico, in cui l’emergenza sanitaria legata al diffondersi del Coronavirus si è diffusa ormai a livello globale, le mascherine e il loro utilizzo sono diventate un motivo di dibattito quotidiano. In modo particolare quando prenderà il via la seconda fase, non c’è dubbio che le mascherine saranno fondamentali.
Nei prossimi mesi, tutti questi dispositivi di protezione individuali dovranno essere utilizzati nella vita di tutti i giorni, a maggior ragione nel momento in cui il lockdown verrà progressivamente rimosso e si potrà ricominciare ad uscire di casa.
In questo ben preciso momento, tra l’altro, diventa veramente complicato riuscire ad acquistare un quantitativo sufficiente di mascherine, in maniera tale da poterle indossare nelle attività come la spesa piuttosto che quando si esce da casa per altre necessità. Una delle piattaforme più interessanti e valide dove poter trovare delle mascherine monouso è sicuramente Einside, che propone delle mascherine monouso lavabili, che si possono usare anche come un’altra misura di protezione per quanto riguarda sia i lavoratori che la collettività.
Le varie differenze tra le mascherine
Le mascherine protettive si possono differenziare in tre categorie: in primis troviamo quelle di alta protezione, che vengono definite FFP2 o FFP3, che possono contare sulla presenza, o meno, di un filtro respiratore, che hanno lo scopo di garantire la protezione degli operatori sanitari che hanno un ruolo importante per proteggere in modo specifico gli operatori sanitari.
Queste mascherine hanno la capacità di filtrare ogni tipo di particelle, comprese quelle di dimensioni più ridotte. In commercio, poi, c’è anche un altro tipo di mascherina, che viene definita come chirurgica e che si riferisce a quella tipologia che piuttosto di frequente viene utilizzata da parte dei dentisti. Per chi indossa questo tipo di mascherine la protezione è decisamente limitata, ma hanno lo scopo di impedire che possano essere diffuse, da parte del soggetto che le indossa, delle particelle che, dal punto di vista potenziale, potrebbero essere infettanti. Infine, troviamo le mascherine non certificate per utilizzo sanitario, che si possono realizzare con ogni tipologia di tessuto che garantisca la copertura di bocca e naso.
L’importanza delle mascherine
Il ruolo fondamentale delle mascherine in questa pandemia è presto detto. Dal punto di vista teorico, se tutti usassero una mascherina chirurgica nel momento in cui si esce di casa e si incrociano altre persone, ecco che il contagio verrebbe bloccato in breve tempo. Il problema principale deriva dal fatto che le mascherine chirurgiche non sono disponibili in tali quantità e senza fine. Ecco spiegato il motivo per cui una mascherina non sanitaria di buona qualità, che sia stata creata con un certo criterio e con varie tipologie di tessuti adeguati, sono in grado di garantire comunque una protezione.
Come devono essere usate le mascherine chirurgiche e quelle non sanitarie?
Prima di indossare la mascherina bisogna lavarsi le mani, altrimenti c’è il rischio che venga contaminata. La mascherina deve aderire perfettamente al viso e coprire sia naso che bocca. Si deve cambiare nel momento in cui diventa piuttosto umida per via del respiro o, comunque, ogni 4 ore. Dopo averla indossata, non si deve toccare e, nel momento in cui si deve togliere, è fondamentale gettarla immediatamente in un sacchetto se si può riusare oppure nella spazzatura e poi lavarsi immediatamente le mani.