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L'intelligenza artificiale comprende cosa sia la bellezza

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di Redazione

08/03/2021

TITOLO
I ricercatori sono riusciti a far comprendere a un'intelligenza artificiale le nostre nozioni soggettive di ciò che rende attraenti i volti. Il dispositivo ha dimostrato questa conoscenza grazie alla sua capacità di creare nuovi ritratti su misura per essere trovati personalmente attraenti per le persone. I risultati possono essere utilizzati, ad esempio, per modellare le preferenze e il processo decisionale, nonché per identificare potenziali atteggiamenti inconsci.

Lo studio

I ricercatori dell'Università di Helsinki e dell'Università di Copenaghen hanno studiato se un computer sarebbe in grado di identificare i tratti del viso che consideriamo attraenti e, sulla base di ciò, creare nuove immagini corrispondenti ai nostri criteri. I ricercatori hanno utilizzato l'intelligenza artificiale per interpretare i segnali cerebrali e hanno combinato l'interfaccia cervello-computer risultante con un modello generativo di volti artificiali. Ciò ha permesso al computer di creare immagini del viso che facevano appello alle preferenze individuali. Inizialmente, i ricercatori hanno assegnato a una rete neurale avversaria generativa (GAN) il compito di creare centinaia di ritratti artificiali. Le immagini sono state mostrate, una alla volta, a 30 volontari a cui è stato chiesto di prestare attenzione ai volti che trovavano attraenti mentre le loro risposte cerebrali venivano registrate tramite elettroencefalografia (EEG). I ricercatori hanno analizzato i dati EEG con tecniche di apprendimento automatico, collegando i dati EEG individuali attraverso un'interfaccia cervello-computer a una rete neurale generativa. Per testare la validità della loro modellazione, i ricercatori hanno generato nuovi ritratti per ogni partecipante, prevedendo che li avrebbero trovati personalmente attraenti.

Le soluzioni

Lo studio dimostra che siamo in grado di generare immagini che corrispondono alle preferenze personali collegando una rete neurale artificiale alle risposte cerebrali. Riuscire a valutare l'attrattiva è particolarmente significativo, poiché questa è una proprietà psicologica degli stimoli così toccante. La visione artificiale ha quindi ha avuto molto successo nel classificare le immagini in base a modelli oggettivi. Portando risposte cerebrali al mix, dimostriamo che è possibile rilevare e generare immagini basate su proprietà psicologiche, come il gusto personale
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