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Le donne che vivono in città hanno meno probabilità di avere un figlio

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di Redazione

18/03/2021

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Un nuovo studio rivela che le donne hanno meno probabilità di procreare nelle aree urbane.

Lo studio

Sebbene la maggior parte delle città moderne abbia più donne che uomini, gli effetti dei rapporti sessuali di parte femminile sono meno studiati rispetto ai rapporti di parte maschile. I ricercatori qui hanno analizzato il modo in cui i rapporti sessuali di parte femminile sono collegati ai matrimoni. Ma anche alle storie riproduttive, alla dispersione e agli effetti dell'urbanizzazione sulla società. Il team di ricerca dell'Università di Turku, dell'Università di Helsinki e della Pennsylvania State University ha utilizzato un enorme evento di migrazione interna. Evento verificatosi in Finlandia durante la seconda guerra mondiale. Allora, il 10% del territorio finlandese fu ceduto all'Unione Sovietica e oltre 400.000 cittadini furono evacuati. Il governo finlandese ha implementato un atto di insediamento per fornire agli agricoltori la terra per sostituire il territorio perso. Ogni villaggio nel territorio ceduto è stato assegnato a una posizione specifica nella Finlandia occidentale per tenere insieme le comunità, sebbene gli sfollati non fossero tenuti a spostarsi nella posizione assegnata. I ricercatori hanno consultato un database degli sfollati, che è stato compilato con le interviste degli sfollati tra il 1968 e il 1970. Le voci del database elencano il nome, il sesso, la data di nascita, il luogo di nascita, l'occupazione, l'anno di matrimonio, i registri riproduttivi.

La conclusione

Lo studio ha scoperto che la probabilità di riprodursi era fortemente influenzata dal rapporto tra i sessi locale, ma che questo rapporto era diverso tra ambienti rurali e urbani. I ricercatori hanno concluso che le donne probabilmente si sono trasferite nelle aree urbane per opportunità di lavoro e istruzione. Ma poi hanno sperimentato un mercato competitivo per trovare un coniuge e quindi avevano meno probabilità di avere figli rispetto alle donne che vivevano fuori dalle aree urbane.
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