La cremazione come pratica di sepoltura ha origini millenarie

La cremazione è una pratica davvero antica. A rivelarlo è uno studio pubblicato questa settimana, che mostra che gli esseri umani trasformano i morti in cenere da almeno 9.000 anni.

Origini antichissime alla base di questa usanza

Un team internazionale di ricercatori guidato da Fanny Bocquentin, archeologa e antropologa del Centro nazionale francese per la ricerca scientifica, ha scoperto prove di cremazione diretta in un sito di scavi neolitici a Beisamoun, in Israele. I ricercatori hanno detto che non ci è voluto molto tempo dopo aver rotto la terra per rendersi conto di essere accaduto qualcosa di speciale. Grazie alla presenza di antropologi ben addestrati che lavorano sul campo sul sito, le ossa umane bruciate sono state immediatamente identificate e tutta l'attenzione è stata concentrata sullo scavo di questa fossa eccezionale Il team di scienziati ha utilizzato una tecnica di imaging avanzata, la spettrometria a infrarossi, per determinare la composizione della fossa e identificare la temperatura di combustione.

Sicuramente altri resti simili sparsi nel mondo

ma i ricercatori hanno già trovato prove dell'essiccazione delle ossa, il passaggio compiuto prima della cremazione, in un altro sito in Giordania. I ricercatori hanno anche portato alla luce simili fosse di pira datate al 6.500 aC in un sito di scavo siriano. Queste non possono essere coincidenze, devono esserci contatti tra queste popolazioni, secondo la ricerca. Il team crede che la scoperta di Bocquentin è la prova di una transizione nel modo in cui gli esseri umani nel Levante trattavano i morti. C'è quindi una contrazione del tempo del funerale che potrebbe rivelare un nuovo rapporto dei vivi con i loro morti, [e] anche dei vivi con il lutto.