Indennità di accompagnamento cos’è e quando si può richiedere?
di Redazione
10/08/2021
L’indennità di accompagnamento è un aiuto economico che spesso viene richiesto per riuscire a far fronte a una situazione che prevede l’assistenza a un invalido civile totale, alle persone che non sono in grado di giusta deambulazione senza accompagnatore e che non può eseguire semplici gesti quotidiani.
Indennità di accompagnamento: cos’è?
L’indennità di accompagnamento è una prestazione economica che viene riconosciuta ed erogata dall’Inps.
Questa viene erogata a seguito di una domanda che dev’essere fatta da parte dei soggetti invalidi totali, mutilati, per i quali viene accertata da una commissione medica l’impossibilità di camminare e deambulare senza un accompagnatore.
Oppure che non sono in grado di compiere atti quotidiani senza la presenza di una persona che li possa aiutare nel corso della giornata e della notte.
Quando viene dato l’assegno di accompagnamento
L’assegno o indennità per l’accompagnamento spetta sia a chi non ha superato l’età pensionabile sia a coloro che l’hanno già superato. Questa prestazione economica non ha come riferimento l’età del richiedente.
Un altro fattore che viene escluso nella concessione dell’assegno mensile per l’accompagnamento è il reddito. Infatti, il soggetto richiedente ma anche tutti coloro che vivono nello stesso nucleo familiare anche se hanno un reddito alto non influiscono sulla domanda per l’accompagnamento.
Come riportato anche dall’Inps per accedere alla domanda è necessario innanzi tutto essere residenti in Italia.
Infatti, secondo le linee guida dell’Inps bisogna essere riconosciuti in qualità di cittadini italiani, possono far richiesta anche i cittadini stranieri a patto che sia comunitario e iscritto all’ufficio anagrafe del comune di residenza.
Per i cittadini stranieri extracomunitari, invece, bisogna che sia in possesso di un permesso di soggiorno da almeno 12 mesi, e dovrà essere stabilmente residente sul territorio nazionale.
Oltre alla residenza in Italia bisogna essere sottoposti a una visita tenuta da una commissione medica che certifica l’invalidità. Nel dettaglio per richiedere l’accompagnamento bisogna essere invalidi civili al 100% o invalidi totali non autosufficienti.
Questi sono i requisiti principali previsti per la richiesta dell’indennità di accompagnamento che verrà poi rilasciata da parte del servizio di previdenza nazionale ossia dall’Inps.
A quanto ammonta il sostegno economico?
L’indennità di accompagnamento nel momento in cui viene confermato da parte dell’Inps dopo la valutazione svolta dalla Commissione Medica, prevede un assegno mensile per 12 mensilità. Nello specifico sono elargiti per il 2021 (l’importo cambia annualmente in base all’aumento del costo della vita), un totale di 522,10 euro al mese.
Questo assegno viene corrisposto a partire dal 1 giorno del mese successivo alla data in cui si è presentata la domanda. Oppure dalla data di riconoscimento dell’invalidità del richiedente.
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Quando non viene più corrisposto l’assegno di accompagnamento?
L’indennità di accompagnamento non viene più corrisposta nel momento in cui sovvengono alcune situazioni che non richiedono più l’assistenza esterna al soggetto che soffre di handicap e che non è in grado di deambulare o eseguire attività quotidiane senza aiuto.
Nel dettaglio, l’accompagnamento non può essere più elargito quando:
- Il soggetto viene ricoverato: l’indennità viene sospesa quando la persona che percepisce l’indennità di accompagnamento viene ricoverata in una struttura pubblica per un periodo superiore ai 30 giorni. Non viene sospeso invece in caso di brevi ricoveri oppure di visite giornaliere in ospedale.
- Decesso: in caso di decesso del soggetto non sarà più possibile percepire l’indennità. Al fine di essere certi che la sospensione avvenga in modo corretto è necessario comunicare all’Inps il decesso, mediante autocertificazione o inviando una copia del certificato di morte.
Dunque, nel momento in cui effettivamente non c’è più bisogno che qualcuno si occupi a tempo pieno o parziale del soggetto che ha ottenuto l’accompagnamento, l’indennità viene sospesa.
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