Il vulcanismo rende la Terra più abitabile: le ipotesi della scienza

Sulla Terra, la tettonica delle placche non è solo responsabile dell'innalzamento delle montagne e dei terremoti. È anche una parte essenziale del ciclo che porta il materiale dall'interno del pianeta alla superficie e all'atmosfera, e poi lo trasporta sotto la crosta terrestre. La tettonica ha quindi un'influenza vitale sulle condizioni che alla fine rendono la Terra abitabile. Fino ad ora, i ricercatori non hanno trovato prove di attività tettonica globale su pianeti al di fuori del nostro sistema solare. Un team di ricercatori dell'Università di Berna e con la partecipazione dell'Università di Oxford e del National Centre of Competence in Research NCCR PlanetS ha ora trovato prove di i modelli di flusso all'interno di un pianeta, situato a 45 anni luce dalla Terra: LHS 3844b.

Un contrasto estremo e nessuna atmosfera

Osservare i segni di attività tettonica è molto difficile, perché di solito sono nascosti sotto un'atmosfera. Tuttavia, risultati recenti hanno suggerito che LHS 3844b probabilmente non ha un'atmosfera. Leggermente più grande della Terra e probabilmente allo stesso modo roccioso, orbita attorno alla sua stella così da vicino che un lato del pianeta è costantemente alla luce del giorno e l'altro nella notte permanente, proprio come lo stesso lato della Luna è sempre rivolto verso la Terra. In assenza di atmosfera che la schermi dalle intense radiazioni, la superficie diventa bollente: può raggiungere fino a 800 ° C sul lato diurno. Il lato notturno, invece, è gelido. Le temperature potrebbero scendere sotto i meno 250 ° C.

Le ipotesi

La maggior parte delle simulazioni ha mostrato che c'era solo un flusso verso l'alto su un lato del pianeta e verso il basso sull'altro. Il materiale quindi scorreva da un emisfero all'altro Un simile flusso di materiale potrebbe avere conseguenze bizzarre. Da qualsiasi parte del pianeta il materiale scorre verso l'alto, ci si aspetterebbe una grande quantità di vulcanismo su quel particolare lato. Si potrebbe quindi immaginare un emisfero con innumerevoli vulcani - un emisfero vulcanico per così dire - e uno con quasi nessuno.