Cosa cambia con il Decreto Crescita

Grazie al Decreto Crescita e ai suoi piccoli emendamenti modificati ci potrebbe essere una chance in più in termini di acquisto case.

La proposta della Lega

Grazie alla proposta della Lega, pare sia stata ridotta l’IVA dal 9% al 4,5% per la compravendita di case non di lusso da ristrutturare. Purché su queste vadano effettuati degli interventi di carattere straordinario. Le case acquistate in regimi agevolate potranno essere affittate entro il termine di 30 mesi, a patto che il locatore non sia appartenente al proprio nucleo familiare.

Chi acquista gode dal suo canto di una detrazione al 19% sui mutui, trattandola quindi come fosse prima casa. Gli stessi hanno la possibilità di godere di ogni detrazione spettante loro per legge e inerente all’immobile acquistato, in 5 quote annuali costanti e di pari importo, invece che in 10.

Cos’altro prevede il nuovo decreto

All’interno del nuovo decreto ci sono molte altre proposte. Si prevede la lotta ai cinghiali e sono state inserite pur delle detrazioni per l’agricoltura e per l’impianto di nuovi alberi a causa dello sciupio avvenuto in questi mesi per il maltempo.

Il Governo spera inoltre di limitare altresì la fuga dei cervelli dei giovani attraverso dei bonus fiscali, validi anche per i pensionati, delle modifiche alla trasformazioni delle banche popolari in Spa e così via.