Controllare gli smartphone con la mente, ecco cos’ha in mente Elon Musk

Il visionario Elon Musk sta per proporre un altro progetto dei suoi. Tutti sappiamo che i dispositivi mobili fanno parte della nostra quotidianità, vero? Ebbene la sua intenzione è quella di permetterne il controllo attraverso la mente. E la sua azienda Neuralink ci sta investendo proprio per rendere tutto questo realtà.

Smartphone e tablet, al giorno d’oggi, rappresentano strumenti che vengono usati per svariate ore ogni giorno ed Elon Musk vuole renderli disponibili per cambiare la vita a tutti coloro che sono paralizzati. Un progetto importante, che denota ancora di più il boom dei device mobili. Anche il settore del gioco d’azzardo è stato toccato da questa rivoluzione, visto che su casino di NetBet ormai si gioca molto più da mobile che da desktop, anche per via di tutti i bonus e i vantaggi che vengono messi a disposizione degli utenti, che possono contare soprattutto su un’esperienza di gioco altrettanto valida anche da smartphone.

Elon Musk e i suoi progetti

Se Musk era partito solo con le auto elettriche, poi le sue mire si erano ampliate ai pannelli solari e, infine, al trasferimento definitivo di buona parte dell’umanità su Marte. Ora, invece, è la volta di un nuovo progetto davvero rivoluzionario: il celebre miliardario vuole permettere alle persone di poter controllare pc e dispositivi mobili tramite la mente.

Si tratterebbe di un’innovazione pazzesca, che darebbe una grande mano a tutti coloro che sono paralizzati, rendendo migliore la qualità della loro quotidianità. Proprio pochi giorni fa, Musk ha svelato i risultati ottenuti dagli studi di Neuralink, che sta proprio lavorando per rendere possibile questo progetto.

Neuralink sta cercando di sviluppare degli impianti cerebrali di microchip, che possano essere tanto affidabili quanto sicuri per la salute della persona che li dovrebbe installare. Questi microchip andrebbero ad effettuare una sorta di ripristino delle comunicazioni all’interno del sistema nervoso. O, in alternativa, le amplificherebbero per gestire la mente con ulteriori dispositivi.

Ripristinare le comunicazioni nel sistema nervoso centrale

Inutile dire come, per il momento, si tratti di un progetto che sta attraversando ancora la fase della ricerca e dello sviluppo, ma sono già stati realizzati i primi prototipi. L’obiettivo è quello di creare dei sistemi avanzatissimi che siano in grado, una volta impiantati, di intercettare i segnali chimici ed elettrici all’interno del sistema nervoso centrale.

In tutti coloro che sono rimasti paralizzati per via di malattie gravissime o di incidenti altrettanto importanti, infatti, questi segnali non funzionano e il sistema nervoso centrale non riesce a comunicare con i nervi periferici. Di qui, di conseguenza, il fatto di non poter eseguire determinati movimenti, così come di non riuscire a percepire gran parte degli stimoli a livello sensoriale. Il problema principale nello sviluppo di tali impianti, però, è quello di renderli al contempo efficienti e sicuri per la salute delle persone.