Cerchi con ossa di mammut aiutano gli scienziati a fare una scoperta

Alcuni cerchi di ossa misteriosi, realizzati com resti di dozzine di mammut hanno aiutato gli scienziati a capire come gli umani sono sopravvissuti all'ultima era glaciale.

L'analisi degli scienziati russi

Secondo una nuova analisi, le ossa di un sito in Russia risalgono a oltre 20.000 anni fa. Si tratta di 51 mascelle inferiori e 64 singoli crani mammut utilizzati per costruire le pareti della struttura di cerchi da diametri non di poco conto. Sono stati trovati anche un piccolo numero di ossa di renna, cavallo, orso, lupo, volpe rossa e volpe artica. I ricercatori hanno affermato che molto probabilmente le ossa provenivano da cimiteri di animali. Gli archeologi dell'Università di Exeter hanno scoperto i resti di legno carbonizzato e altri resti di piante non legnose all'interno della struttura, che si trova vicino al moderno villaggio di Kostenki, a circa 500 km a sud di Mosca.

Come sono nati questi cerchi?

Cosa avrebbe potuto portare antichi raccoglitori di cacciatori in questo sito? Una possibilità è che i mammut e gli umani possano essere venuti nell'area in massa perché aveva una sorgente naturale che avrebbe fornito acqua liquida non congelata durante l'inverno, cosa rara in questo periodo di freddo estremo. L'archeologia ci sta mostrando di più su come i nostri antenati sono sopravvissuti in questo ambiente disperatamente freddo e ostile al culmine dell'ultima era glaciale. L'ultima era glaciale ha travolto l'Europa settentrionale tra 75-18.000 anni fa e ha raggiunto il suo stato più freddo e severo circa 23-18.000 anni fa. I circoli ossei, di cui sono noti più di 70 in Ucraina e negli aerei della Russia occidentale, furono infine abbandonati quando il clima divenne più freddo e più inospitale. Gli archeologi in precedenza avevano ipotizzato che le strutture circolari di ossa di mammut fossero utilizzate come abitazioni, ma il nuovo studio suggerisce che ciò non è sempre stato possibile.