Amazzonia sempre più indifesa dagli incendi

La capacità della foresta pluviale amazzonica di riprendersi da eventi dannosi come siccità e incendi è costantemente diminuita in più di tre quarti della sua massa continentale negli ultimi 20 anni.

La cifra è stata calcolata utilizzando i dati satellitari di ricercatori dell'Università di Exeter, dell'Istituto di Potsdam per la ricerca sull'impatto climatico (PIK) e dell'Università tecnica di Monaco.

Il team stava indagando sull'affermazione secondo cui l' Amazzonia sta raggiungendo un punto critico che potrebbe vedere la perdita di molti dei suoi alberi.

Non è ancora chiaro quando questo punto critico possa essere raggiunto, ma poiché l'Amazzonia copre un'area di 6,7 milioni di km 2 e ospita una specie su dieci sulla Terra, la perdita avrebbe un forte effetto a catena sulla biodiversità, sui cambiamenti climatici e lo stoccaggio globale del carbonio.

Il team ha utilizzato una tecnica che era stata precedentemente utilizzata per misurare lo stato di salute della calotta glaciale della Groenlandia. Il suo scopo è prevedere quanto un dato sistema sia vicino a un cambiamento improvviso identificando un rallentamento dei suoi attributi come la sua reazione ai cambiamenti meteorologici.

Hanno analizzato due set di dati satellitari sulla biomassa e il verde della foresta e hanno riscontrato un rallentamento delle forze di ripristino che di solito riportano il sistema al suo equilibrio dopo aver subito danni.

Lo studio ha esaminato in dettaglio i cambiamenti di mese in mese mentre la foresta rispondeva alle condizioni meteorologiche fluttuanti.

Il team ha scoperto che, sebbene le precipitazioni medie non siano cambiate in modo significativo negli ultimi anni, le stagioni secche sono diventate più lunghe e la siccità più grave.

Hanno anche scoperto che, sebbene la quantità complessiva di biomassa sia solo leggermente diminuita, la capacità della foresta pluviale di riprendersi da eventi dannosi è diminuita molto di più.

La foresta pluviale può sembrare più o meno la stessa, ma può perdere resilienza, rendendo più lento il recupero da un evento importante come una siccità.