L’avvento della grande rete telematica ha letteralmente modificato le abitudini dei cittadini di tutto il mondo, che grazie a essa hanno migliorato sensibilmente la propria quotidianità. A cavallo tra gli anni ‘90 e il primo decennio del nuovo millennio, epoca in cui divenne fruibile per la maggior parte delle persone del pianeta, la grande rete telematica era, in buona sostanza, un luogo dove poter reperire informazioni, ascoltare musica e, perché no, chattare con altre persone, aumentando il proprio raggio di conoscenze.
Ma col passare dei lustri, internet è diventato estremamente importante per il commercio, grazie alla possibilità di acquistare beni di qualsivoglia natura. E se un tempo l’acquisto riguardava oggetti di piccola entità economica, oggi grazie al web è possibile entrare in possesso di beni dal valore piuttosto cospicuo. Basti pensare, ad esempio, al graduale cambiamento che sta avvenendo anche nel settore automobilistico, che, per quanto ovvio, comporta di allentare significativamente i cordoni del proprio portafoglio.
La percentuale di chi compra una vettura online è raddoppiata nel corso degli ultimi tre anni
I numeri, in tal senso, sono piuttosto esemplificativi. E testimoniano come il web, ormai, sia diventato di fondamentale importanza nella scelta dell’autoveicolo, il primo luogo dove, di fatto, viene deciso su quale modello optare. Volgendo lo sguardo al nostro Continente, le persone che acquistano direttamente un autoveicolo online è pari a poco più dell’1%, con una crescita più che raddoppiata nel corso degli ultimi tre anni.
Questo dato, seppur esiguo, è testimone di un cambiamento che potrebbe diventare irreversibile nel corso dei prossimi lustri, in considerazione di standard di sicurezza sempre più affidabili e in grado di offrire la possibilità di ottenere un significativo risparmio economico. In base ad un recente studio condotto in Europa, si stima che entro il 2035 oltre il 25% dei cittadini del Vecchio Continente acquisterà un autoveicolo online, avvalendosi dell’ausilio di portali appositamente autorizzati a tale scopo.
Questi siti, come ad esempio younicar.com, sono già presenti nel mondo del web ed offrono assistenza a 360° per scegliere il veicolo maggiormente adatto alla proprie esigenze, scegliendo tra migliaia di veicoli proposti dalle più importanti e prestigiose concessionarie presenti nelle vicinanze della propria residenza. Un approccio rivoluzionario, che consente anche di poter bloccare l’acquisto di un veicolo pagando un piccolo anticipo (con la garanzia che lo stesso venga rimborsato qualora l’operazione non andasse a buon fine) ed entrare in possesso dell’auto desiderata.
Il web, già oggi, è il luogo dove matura la scelta dell’autovettura da acquistare
D’altro canto, già oggi, la maggior parte delle persone decide il modello da acquistare grazie al web; la mole di informazioni presenti nel medesimo, infatti, sono assai rilevanti e, spesso, forniscono un buon supporto per scegliere su quale modello incanalare la propria scelta. Ad oggi, si stima che quasi il 70% dei cittadini europei scelga la tipologia di automobile da acquistare dopo aver reperito un rilevante numero di informazioni nel web, anche se una fetta non indifferente degli stessi – circa il 40% – prende la decisione definitiva solo dopo essersi consultato con un professionista del settore.
Ed è per questo motivo che la consulenza online dei portali poc’anzi citati diverrà, col passare del tempo, sempre più rilevante, offrendo concreto supporto ad ogni singolo automobilista in merito alla vettura da voler acquistare. D’altronde, il processo di digitalizzazione che vede coinvolte case automobilistiche, intermediari online e concessionari è in atto da qualche anno ed è inevitabilmente destinato a crescere nel corso dei prossimi anni, grazie anche al supporto dell’intelligenza artificiale.
Prendendo in considerazione i dati di altre grandi nazioni, balza all’occhio come il dato più rilevante nella vendita online di autovetture sia registrato dalla Cina, dove quasi il 3% dell’acquisto di autovetture avviene tramite il web; simile all’Europa, invece, il dato fatto registrare dagli USA, dove poco più dell’1% degli acquisti viene effettuato online.